Il Tempo è un bambino che gioca a dadi

Il tempo: l’unica cosa che abbiamo e che dobbiamo lasciare andare

“Il tempo è un bambino che gioca a dadi.” – Eraclito

Il tempo è l’unica cosa che possediamo, ma anche l’unica che siamo costretti a perdere. È il motore del movimento, la ragione per cui percepiamo il cambiamento. Senza di esso, vivremmo in un eterno istante, senza memoria, senza progetti, senza futuro. Proprio come in una pellicola, è la successione delle immagini a creare l’azione. E noi? Siamo spettatori e protagonisti di questa pellicola infinita. 

l tempo non è nelle cose, ma nell’anima

Già Sant’Agostino lo diceva: il tempo non è fuori di noi, ma dentro di noi. Il passato è ciò che non è più, il futuro ciò che non è ancora, e il presente? È un attimo che svanisce, un istante che fugge. Eppure, è proprio nell’anima che il tempo trova la sua dimora: nei ricordi (passato), nei desideri (futuro) e nell’attimo che viviamo (presente).

La finitezza è il regno delle possibilità

Siamo finiti, e proprio per questo siamo liberi. La nostra finitezza ci rende superiori a Dio, perché in Lui non c’è scelta, non c’è divenire, non c’è mutamento. Noi, invece, siamo fatti di possibilità. Siamo il caos che cerca l’armonia, il tempo che aspira all’eternità.

“L’eternità è innamorata delle opere del tempo.” – William Blake

Kairòs: il momento giusto per cambiare tutto

I greci distinguevano tra Chronos (il tempo che scorre) e Kairòs (il momento opportuno). Il Kairòs è quel punto di svolta che può cambiare il corso degli eventi. È l’attimo da cogliere, l’occasione che non torna. Da bambini, cercavamo di emergere davanti ai nostri genitori; da adulti, cerchiamo di lasciare il segno nel mondo. Ma cos’è davvero l’opportunità?

È saper cogliere il momento giusto, sincronizzare il nostro tempo interiore con quello degli eventi. È capire quando è il momento di agire, di riflettere, di riposare.

Eternità: desiderio o condanna?

Siamo innamorati dell’eternità, ma siamo fatti di tempo. È una storia d’amore tragica: possiamo incontrare l’eternità solo perdendo noi stessi. Eppure, l’eternità non è un prolungamento infinito della vita. È un istante che si ripete, un presente senza fine.

E se l’eternità fosse una punizione? Immagina di fare per sempre ciò che ami: alla fine, ti annoieresti. È il tempo che rende prezioso ogni attimo, che dà valore alla fatica, al dolore, alla gioia.

Il tempo è un dono

Il tempo non è un inganno. È un dono. È una fiamma che brucia e consuma, ma che illumina il nostro cammino. Siamo i proprietari del nostro tempo, anche se destinato a finire. Perderemo tutto, ma intanto possiamo vivere, amare, cambiare.

E tu, come vivi il tuo tempo?

Se sei arrivato fin qui, significa che il tempo ti affascina tanto quanto affascina me. Condividi questo articolo e dimmi nei commenti: cosa fai per cogliere il tuo Kairòs? Come vivi il tuo tempo?

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