Il mio Kombucha
Dei batteri ho sempre ammirato la loro resilienza, che è la capacità di resistere al cambiamento delle condizioni esterne cambiando a loro volta. Questo significa crescere, diventare altro, liberarsi della vecchia forma, quella che magari ci ha accompagnato per una vita intera per acquisirne un’altra. Trasformare le cose, governare il cambiamento, mutare forma per restare fedeli a se stessi, sapendo fin dall’inizio che sarebbe stato impossibile farlo senza scendere a compromessi.
Il cambiamento è trasformazione
Nella mia vita ho sempre preferito sfuggire dalle situazione. Cambiare per me voleva dire andar via, altrove, nell’illusione che fosse possibile ricominciare in modo nuovo, non ripetere sempre gli stessi errori. Ma non funziona così il cambiamento, presto finivo per ripetere sempre gli stessi sbagli e trovarmi sempre negli stessi luoghi. Era un girare in tondo, come si fa nelle foreste. Un’illusione di andare avanti che era poi un restare fermi nello stesso punto.
Cambiare significa piuttosto il contrario restare, non andare via. Avere la forza di accettare che le cose non possono restare uguali, saper rinunciare a qualcosa, ma ciò nonostante restare fedeli a se stessi.
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