Arrivederci Margherita. Vorrei dirti addio, ma dentro ancora rimani. Succede sempre allo stesso modo, quando credevo di averti cancellato, riappari all’improvviso come l’ombra delle cose che non sono, riflesso delle persone che non sono riuscito a trattenere.
Eccoti tra le cose nascoste bene, per non farle vedere neanche a te che ancora le porti dentro. Nascoste per non illudersi dentro, per non disturbare. Intendo lasciarle come una tenera compagnia dentro me, come l’amica strana della sera a cui ancora non so dire di no.
Non mi illudo non mi sono mai illuso.
L’amore muove il mondo e segna per sempre il destino delle persone. A volte ti sogno, prima molto più spesso, ora sempre meno. Non ricordo mai quello che sogno solo qualche volta e qualche piccola immagine. Ancora mi succede di legarti al cuore e quando mi sveglio di malumore so che sei stata tu.
Ancora resto schiavo di quell’unica terribile sensazione che mi fa dire arrivederci. Si ripete sempre uguale a se stessa. Con gli anni son cresciuto fuori, ma dentro sono rimasto bambino. O sarebbe meglio dire che c’è un bambino che non è cresciuto insieme all’età che ho. Alcune emozioni riescono a sovrastarmi come se fossi ancora piccino.
Se mi hai fatto del male? Forse. Capita un po’ a tutti di fare e del male eppure non volerlo. Se sono contento? No. Eppure non rinuncerei mai a quello che sono, non farei mai cambio con la persona che ero.
ARRIVEDERCI MARGHERITA
Non ho risolto nessuno dei miei problemi eppure una cosa l’ho imparata. Ho imparato a dire “No”. A dire “No”, quando avrei voluto fosse un “Si”, perché guardandosi dentro c’era la sincera convinzione che certe cose sarebbero accadute di nuovo. Forse la mia è vigliaccheria, forse è solo paura di rimettersi in gioco.
So che se ho così a lungo rifiutato l’amore è perché non sono mai riuscito veramente ad amare. So che ciò da cui sempre fuggo è l’unica cosa di cui sempre ho avuto bisogno.
Allora attendo come fosse ancora la prima volta. Attendo come quando si dice arrivederci, sapendo benissimo che non succederà. E non la voglio macchiata da dubbi, da incertezze da nulla. Voglio sia amore, il più grande e meraviglioso, voglio quel solo istante di felicità che rende l’uomo degno del suo Dio.
Voglio che l’idea di questo amore resti conservato dentro me in un cassetto. So che guardandola negli occhi riconoscere nel suo il mio volto. Vedrò in lei la mia solitudine e riconoscerò come fosse sempre stata mia la sua. Due solitudini si uniranno come a trionfare sulla vita e rinnovare ancora il patto d’Adamo e la benevolenza del creatore che ci volle in questo simili a lui.
Non credo all’amore non corrisposto, sono convinto che se l’altro non ti ha corrisposto è perché tu non l’hai amato davvero, perché tu hai amato chissà cosa, ma di certo non l’altro. Il vero amore è riconoscimento, non può avvenire che da entrambe le parti.
Non succederà mai, ma ti dico arrivederci
Non so se mi succederà mai, a volte credo proprio di no. Mi guardo bene dentro e scopro sempre quel piccoletto rompipalle che di rapporti stabili non ne vuole proprio sapere. Se anche io non potessi mai arrivare a tanto non vuol dire che questa cosa non esista. Voglio sperare che qualcuno l’abbia provata, che questo amore si rinnovi, da qualche parte, di persona in persona, di generazione in generazione, dall’alba delle civiltà, fino al tramonto dell’uomo. Il mio è un arrivederci a momenti migliori.
Il rischio più grande che si possa correre è rinnegare a tal punto ciò che si è, da non capire ciò che si diverrà.
La sensazione che non ti non ti dai pace e che pure a nessuno puoi dire, perché non troveresti le parole. E’ un malessere che ti allontana dagli altri e che crea la solitudine che lo rigenera all’infinito. Lo vedo in un cenno del viso, in uno sguardo spento, in una parola, in un gesto. Lo riconosco come mio e ne provo compassione. So di non potere rifiutare me stesso e so che le stesse parti che mi fanno soffrire sono quelle che mi rendono sensibile al dolore.
Arrivederci Margherita, anche se so che è tutto finito e infondo state bene assieme certe cose però dentro fanno stare ancora male e faranno stare per sempre male. Aspetto solo che la mia vita da qualche lato ricominci e che nuove belle sensazioni si accostino alle vecchie e insieme formino quello che tutti chiamiamo vita.
Lascia un commento